Diario quotidiano – La convenzione tra Italia e San Marino e i fondi per l’istruzione e la ricerca

Carissimi,

Il diario del M5S di Carla Ruoccosiamo reduci da una giornata che non è tra le più facili. Questi attacchi concentrici che arrivano al MoVimento non abbattono la nostra fede, però non posso nascondervi che fanno male al morale. Non tanto perché si creda che tutto ciò possa costituire un freno sulla via inesorabile del cambiamento, ma piuttosto perché sono forse una conferma delle debolezze dell’uomo. Si dice sempre che le idee camminano sulle gambe delle persone. Per fortuna che di persone, a portare avanti le nostre idee, ce ne sono parecchie. E fortunatamente abbiamo sempre detto che sono i progetti, non coloro che scegliamo a rappresentarci, l’elemento centrale del nostro gruppo. Resta il fatto, però, che ti guardi attorno e ti chiedi chi era colui o colei che stavano al tuo fianco e che consideravi amici, se non fratelli. Davvero l’essere umano è così sensibile al richiamo del protagonismo, delle lusinghe e – spiace dirlo-del denaro? Ma, soprattutto, è tanto ingenuo da farsi blandire da coloro che, per interesse, versano nelle orecchie miele avvelenato per convincerci che noi contiamo qualcosa da soli?

No, amici cari. Chiunque di noi fino a due mesi era un illustre sconosciuto. Oggi le televisioni e i giornali si interessano di noi solo perché sperano di cogliere un’esitazione o un dubbio, se non la critica per divorare il nostro stesso fondatore. Perché non è Beppe Grillo ad essere il problema, ma è chi vede problemi ovunque ad essere egli stesso il vero problema. Se abbiamo perso degli elettori, probabilmente, non è stato per i post o le parole di Grillo, ma per la polemica sterile in cui alcuni hanno cercato di sprofondare il MoVimento. E così la profezia si è avverata da sola: a forza di denunciare delle criticità si è seminato zizzania e divisione cercando forse una disgregazione che non esiste e che i partiti (e noi) sanno bene essere il reale pericolo per un movimento che vuole scardinare il sistema e i loro numerosi intrecci.

Mentre, da una parte, qualcuno cerca di insegnare agli altri perché sbagliano, io ritrovo il MoVimento proprio nella grandiosa attività che stiamo producendo. Perché non siamo qui per cercare dentro noi stessi le nostre contraddizioni, ma per far esplodere quelle dei partiti. E ci stiamo riuscendo, anche se, per la stampa, è molto più divertente cercare di provocare qualche bel combattimento tra galli, vero o presunto che sia.

Oggi, per esempio, si discuteva della ratifica della convenzione tra Italia e San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 21 marzo 2002, e del relativo Protocollo di modifica, fatto a Roma il 13 giugno 2012. Si tratta di un accordo importante, dato che San Marino è la meta più immediata dove cercare di far arrivare i capitali dall’Italia per non pagare le tasse. Dato che alcuni punti non ci sono sembrati chiari, ci siamo limitati a chiedere in un ordine del giorno, l’impegno del Governo per monitorare il traffico di capitali al di qua e al di là della frontiera per evitare fenomeni di evasione o vere e proprie frodi proprio sfruttando la minore tassazione che c’è in quel Paese. La risposta? Semplicemente no! E stiamo ancora aspettando che qualcuno ci spieghi il vero motivo di questo rifiuto.

Altro punto oggi in discussione: istruzione e ricerca. Siamo stati noi del MoVimento 5 stelle a porre la questione come ho avuto modo di accennarvi ieri. Si trattava fondamentalmente di una mozione che chiedeva al Governo di tenere inalterati e, anzi di accrescere, i fondi per l’istruzione e la ricerca. Una mozione sacrosanta. Nei più importanti Paesi occidentali la scuola prende più risorse che in Italia. Invece il Pdl han condizionato il Pdmenoelle ad accodarsi alla sua scellerata linea di condotta, che corrisponde a quella portata avanti dall’ineffabile ex ministra Gelmini cui l’istruzione italiana è grata, quanto probabilmente lo erano di Attila le popolazioni che avevano la fortuna di “ospitarlo” sul proprio territorio. Quello che è chiaro è che l’orizzonte del disegno che portano avanti o è l’ignoranza collettiva o è la scuola privatizzata. Era un’indecenza sentire gente di Scelta Civica (no, nessun refuso, è proprio quella Scelta Civica di Monti) in aula che berciava sull’importanza dell’istruzione quando fino a qualche settimana fa ero costretta a mandare i miei figli a scuola coi rotoli di carta igienica!

E il problema dell’Italia è Beppe Grillo? Di questa Italia sicuramente!

Vi lascio con un bel video di Alessandro Di Battista sull’argomento

Un caro saluto e a domani!

Carla

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15 risposte a Diario quotidiano – La convenzione tra Italia e San Marino e i fondi per l’istruzione e la ricerca

  1. pina ha detto:

    Ho visto … quando vi hanno chiesto di cambiare il testo sul monitoraggio,La parola impegno a loro non piaceva la volevano cambiare con (non sono le parole esatte ma il senso se non ho interpretato male era questo) “si riseva facoltà” chiaro che non avevano alcun interesse a monitorare.Non l’avete accettato e l’avete messo ai voti e la risposta è stata NO. Così è apparso chiaro che non solo il governo rifiutava, ma anche i deputati dei partiti. Quindi gli Italiani e anche i cinque stelle dissidenti, è da queste cose che dovrebbero capire che non ci si può fidare di nessuno e che sono tutti uguali. Pensano alle poltrone e a mantenere il potere, e se qulcuno di loro ha qualche bel proposito, nel nome del non potersi discostare dalla linea del partito, il buon proposito se caccia in un angolo buio della sua anima. Noi continuiamo ad avere fiducia in voi, perchè sapete tenere la schiena dritta. Ai giornalisti che ti hanno intervistato, basta guardarli in faccia, per capire che quando parli di cose serie, a loro non interessa. A loro non interessa informare , interessa canzonare per mettere in cattiva luce. Pochi finora i giornalisti che si salvano. La critica si accetta , ma quando è un gioco al massacro, fa male, ma ci rende ancora più forti. Ale mitico.

  2. domenico ha detto:

    Cara Carla, non ho dubbi sul fatto che abbiamo ragione, e sulla nostra buona fede, e naturalmente su quela di Grillo, ma ho detto anche ad Alessandro, il movimento deve rimanere in contato con la gente usando anche i mezzi di comunicazione classici! E non attraverso interviste che possono essere facilmente mistificate, ma attraverso la partecipazione di Talk show in diretta, dove ciò che dici non può essere mistificato! Bisogna cambiare rotta nella comunicazione e partecipare sempre ed ovunque! Quello che facciamo in rete è tanto, di qualità, e di grande penetrazione! Ma qui dentro siamo ancora pochi….. un abbraccio ed a presto!

    • pina ha detto:

      Car Domenico, non sono d’accordo sui talk show perchè non sono una cosa seria. Mi sforzo quasi tutte le mattine di vedere, quelli di La 7 o rai 3, Ma ti assicuro, che se sei informato sui fatti sono inguardabali. Il conduttore manovra i tempi degli interventi, sovrappone domande,fa la battutina, insomma conosce l’arte per far dire alle persone solo quello che vuole lui. E’ lui che decide quello che è possibile far passare e quello no. Ha un progetto ben preciso e se tu scalciti per dire quello che vuoi, ti chiede scusa e manda la pubblicità. E’ davvero un modo poco serio di fare informazione, quando addirittura non la stravolgono con ospiti che dicono cose che non stanno ne in cielo, ne in terra. In questo momento sembra che l’unico problema in Italia sia Il movimento Cinque Stelle. Sono ridicoli. Parlano di cinema e salta fuori cinque stelle, invitano Vendola e parlano di Grillo, peccato che parlino solo dei contorni e non vadano mai ai contenuti.

  3. Queste persone non sono state mandate li per pensare ed esprimere le loro idee personali, sono state mandate da noi per esprimere le idee e i programmi del moVimento e BASTA !!!
    Se non sono più d’accordo con questo, devono semplicemente dimettersi e fare posto agli altri. Se continuano a stare li, potranno trovare tutte le scuse che vogliono, ma sono ABUSIVI.

  4. maurizio ha detto:

    Come al solito mi trovi d’accordo,alcuni di noi non hanno capito che il moVimento e’attaccato da chi lo teme.Il problema non e’GRILLO,ma di chi non capisce cosa vuol fare,non e’merito di chi lo critica oggi se siamo il primo partito alle elezioni?Se chi non capisce si crede di cambiare il moVimento,ha sbagliato strada,vada tranquillamente per la sua.
    L’elettore li ha votati per rappresentare il m5s,nel rispetto che il nostro programma ha stabilito.

  5. Gian ha detto:

    Sono d’accordo con lei, anzi con voi del MoVimento. Bel post, soprattutto concreto e che mette in risalto le cose fatte. Forza ragazzi, per favore, non mollate. Diamo risalto a queste notizie piuttosto che agli inutili scazzi di persone in cerca di facile notorietà. Per favvore diffondete di più il lavoro che fate. Parlate delle vostre proposte, di come vi mettono i bastoni tra le ruote, delle incoerenze degli altri partiti. Spostate l’attenzione sui temi importanti.
    Non mollate!

  6. silvia ha detto:

    Cara Carla, grazie a voi del movimento ho finalmente aperto gli occhi su moltissime cose. Mi spaventa ora la totale inconsapevolezza delle persone che insistono in una routine fasulla, come se nulla stesse accadendo e si bevono le notizie sciroppate dai giornali senza il minimo senso critico. Qualunque cosa accada, l’importante è che le buonissime idee che il movimento sta portando avanti si radichino a fondo nella mente degli Italiani. la solo vostra presenza in parlamento sta già smuovendo tanto! Non dovete mollare a dispetto di tutti quelli che vi denigrano, alla fine i risultati arriveranno!

  7. ferdis ha detto:

    Ringraziando tutti coloro, tra i cittadini eletti, che stanno portando avanti, faticosamente ma stoicamente, i punti del programma voluto dai cittadini, vorremmo ricordare a coloro che tentennano, disquisiscono e interpretano che la volontà collettiva espressa non è nella disponibilità personale ed essa è incontrovertibile. Siamo, per chi non l’avesse ancora compiutamente compreso, all’interno di un processo di democrazia-diretta di cui essi sono nobilmente lo strumento, non il fine. Chi non condivide è pregato di farsi da parte velocemente e definitivamente. Nessuna criminalizzazione, ma chi non ha compreso ovvero non vuol comprendere, ha errato e con loro abbiamo errato noi scegliendoli.
    Errare umanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur.

    • maurizio ha detto:

      Io vorrei ricordare,a chi e’stato eletto nel m5s,che noi elettori,Vi abbiamo dato il voto per difenderci da questa politica basata su inciuci e ruberie.Il Nostro programma va portato avanti,co caparbieta’,fiducia,perseveranza.Il movimento e’giovane,deve crescere unito,compatto.Tenendo sempre presente che;TV,GIORNALI,sono schierati con Pd -Pdl. Per loro ogni intervista,dichiarazione dei Grillini,e’passata sotto la lente d’ingrandimento.Spesso tagliata a uso e consumo per denigrarci.Vogliono fare Il grande fratello politico,con la regia del pd e del pdl,ma noi non abbandoniamo,e come il gioco prevede li eliminiamo.

  8. francesco ha detto:

    Ho sentito Di Battista e ciò che dice è vero. Capisco l’inesperienza e ci sta e sono contento che si sia reso conto che il Parlamento ha potere pari a zero (se non quello di controllo e denuncia ma senza conseguenze reali oltre alla moralsuation che comunque va bene). Chiunque con un pò di cultura politica e legale sapeva già ciò che Di Battista ha scoperto entrando nel palazzo. E’ per questo che vi si chiedeva di entrare nel governo o dare l’appoggio esterno al Governo PD…..per avere il potere vero di incidere realmente sulle cose. Un sottosegretario M5S nel Ministero giusto o un Ministro con portafoglio M5S vale molto di più di 50 parlamentari M5S o del blog di Beppe Grillo con rispetto parlando. Secondo voi il taglio dei finanziamenti ai partiti si può ottenere presentando una proposta di legge di un parlamentare o scrivendo il Decreto legge che il Governo avrebbe portato per l’approvazione alle camere o tutto male il testo di legge d’iniziativa governativa che in Parlamento ha una corsia preferenziale???
    E’ chiaro a tutti ora che anche Beppe Grillo ha scarsa cultura legale ma spiace che gli Avvocati di cui si circonda quando parte per una battaglia cercando di evitare le querele non glielo abbiano detto. A questo punto non vi resta che cercare delle alleanze in parlamento con dei parlamentari seri che in questi mesi avrete imaprato a riconoscere.

    • pina ha detto:

      I parlamentari seri che secondo te esistono, secondo te entravano nei partiti pur sapendo quanto il sistema fosse corrotto? Se si sono accorti ora di avere le mani legate escono dal proprio partito, che non li rappresenta, e fanno scelte diverse! Il potere va dato all’onestà non a chi è più forte, altrimenti le cose non cambieranno mai.

  9. francesco ha detto:

    la notizia di ieri è stata che il Presidente della Repubblica ha ricevuto i 330 vincitori del concorso in Magistatura. Per soli fini statistici-sociologici (sull’argomento della mobilità sociale) si potrebbe sapere quanti di questi 330 hanno un genitore o uno zio già Magistrato? Sia chiaro che i quiz del concorso sono difficilissimi e già il fatto che questi 330 li abbiano superati è indice di elevata preparazione professionale

  10. maurizio ha detto:

    Come al solito qualche grillino cade nei tranelli della stampa.Usiamo il cervello,oltre che le parole.I nostri panni laviamoli in famiglia.

  11. Francesco ha detto:

    Per Pina – non è detto che se uno crede in un partito ma non condivide la linea inferta a quel partito dai dirigenti debba per forza uscire dal suo partito. Un sistema si può cambiare o con uno shock improvviso (una rivoluzione ad es. come accadde in Francia nel 1789) oppure lo si può cambiare dall’interno, mandando via la classe dirigente di quel partito. Tutto qui Io credo che nel PD ci sia tanta brava gente con cui il M5S potrebbe dialogare e la somma dei numeri di quella parte del PD e del M5S avrebbe potuto garantire il cambiamento voluto. Quantomeno legge elettorale, rimborsi elettorali e qualche eleiminazione di privilegio (come il giustissimo tetto agli stipendi pubblici) si sarebbe potuto ottenere in suplesse sena affaticarsi troppo. Si tornava alle elezioni ed il consenso aumentava di più perchè oltre alla protesta si dimostrava agli elettori non attivisti che il M5S era in grado di fare oltre che di protestare. Ciao e grazie per l’attenzione

  12. Monica ha detto:

    la perditàa di voti nelle ultime elezione non significa niente, perchè c’è gente che ha votato il M5S perchè deluso del PD e del PDL ma non ha le idee chiare, sa che vuole qualcosa ma non sa cosa, il M5S deve continuare come ha iniziato sulla base della onestà e di volere il meglio per tutti. Chi alle nazionali ha votato al M5S e dopo ci ha ripensato tonerà solo si M5S segue per la sua strada. Non mollate, quello che fate in parlamento e ammirevole!!

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