Diario quotidiano – Abolizione finanziamento ai partiti, la farsa nella farsa.

Carissimi,

Il diario del M5S di Carla RuoccoE VENNE IL GIORNO DELL’ABOLIZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI.  In questo giorno ci saremmo aspettati che le stelle precipitassero, il sole si oscurasse, apparizioni mistiche si appalesassero, il clima si sconvolgesse (quello in effetti sta accadendo), Massimo D’Alema si ritirasse in eremitaggio, Veltroni partisse davvero per l’Africa e Berlusconi si desse all’ippica (possibilmente senza assumere nuovi stallieri di nome Mangano). In realtà, a parte un po’ di freddo fuori stagione, ancora i muri della Capitale non grondano sangue. Perché? Beh, è semplice! I partiti non si sono tagliati un bel niente. E questo non solo perché il testo licenziato dal Governo Letta non entrerà pienamente in vigore prima di 3 anni, né perché il 2 per mille da destinare ai partiti significa teoricamente che questi potrebbero, considerando che il 2 per mille dell’Irpef sarebbe ammontato quest’anno a più di 300 milioni, addirittura guadagnarci. Ma soprattutto perché quello che è uscito da Palazzo Chigi è un disegno di legge e non un decreto legge! E quindi conta tanto come una proposta che, presentata in Parlamento, verrà con ogni probabilità, fatta a pezzi e infarcita di commi e cavilli finchè dell’abolizione resterà soltanto il titolo.

Quindi per questo motivo i morti non camminano ancora: in realtà non hanno fatto un bel niente. Ma vi sembra che di tutto questo parlino i telegiornali o i quotidiani online? Qualcuno secondo voi parla anche solo di sfuggita della macroscopica, sonora e definitiva presa per i fondelli? Quello che fa il Governo Letta non è nient’altro che un’operazione di marketing in grande stile ma, se approfondite anche minimamente, vi renderete conto che in realtà è tutta fuffa.

Tutta o quasi. In realtà qualcosa di solido c’è: l’ennesimo tentativo di far fuori il MoVimento 5 stelle. Giorni fa ci siamo prodigati a far capire che il ddl presentato dalla Finocchiaro era un’esca avvelenata perché obbligava, per presentarsi alle elezioni, i soggetti politici a dotarsi di Statuto e di procedure di voto interno, obbligandoci a diventare un partito o a restar fuori dal Parlamento. Oggi il “democratico” Letta ci dice che per raccogliere fondi e per poter usufruire di spazi sui media dovremmo fare la stessa cosa: trasformarci in un Partito. Come a dire: dietro la faccia curiale di Letta o quella professorale della Finocchiaro cova lo stesso desiderio. Quello di farci fuori. E nel frattempo, invece, è già partita la sceneggiata: i tesorieri dei partiti si stracciano le vesti, minacciano licenziamenti di massa, piangono sulle ceneri del sistema partitico. E ne hanno ben donde: oggi hanno gettato un’altra palata di terra sulla fossa in cui hanno sepolto la democrazia.

Tutto questo deve passare in Parlamento però. E, dopo un’altra giornata passata in Commissione, vi assicuro che ormai io qua ci ho piantate le tende e che li aspetto: siamo più agguerriti che mai!

Continuate a seguirci a sostenerci! Con molti di voi ci vedremo nei prossimi giorni.

Buon weekend!

Carla

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10 risposte a Diario quotidiano – Abolizione finanziamento ai partiti, la farsa nella farsa.

  1. Andrea ha detto:

    Grazie Carla, da semplice cittadino ti ringrazio per tutto il lavoro che stai facendo, e un piacere sapere che ci sono persone come voi che ci tengono informati con la massima trasparenza dentro i Palazzi del potere , e sono sempre più entusiasta del M5S .
    Buon Lavoro

  2. manu ha detto:

    Bravi! continuate così, con il tempo le cose miglioreranno. anche se l’italia fuori rete vi ignora forse i giornali esteri si accorgeranno di voi e l’attenzione potrebbe arrivare poi attraverso l’estero…ma anche se in parlamento il movimento diventasse un partito sulla carta che problema c’è ? vi cambiano il vestito ma il contenuto rimane lo stesso o no?

  3. mirco ha detto:

    bravi continuate cosi non mollate noi siamo con voi forza M5S!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. piero vernaccini ha detto:

    Perché
    , quando si tratta di restrizioni nei confronti dei Cittadini, queste
    hanno effetto immediato se non retroattivo (esodati, blocco triennale pensioni da 1.000 euro m ensili, bollo su conti deposito ecc.), mentre quando si ledono gli interessi della classe politica, tutto procede al rallenty?

  5. PIERO ha detto:

    Perché, quando si tratta di restrizioni nei confronti dei cittadini, queste hanno effetto immediato se non addirittura retroattivo (esodati, blocco triennale pensioni, ecc.), mentre quando si ledono gli interessi o meglio, i privilegi dei politici, le cose vanno avanti al rallenty?

  6. antonella ha detto:

    Grazie Carla e voi tutti che state dando il sangue per cercare di salvare noi italiani ! chissà se ce lo meritiamo tutto questo vostro impegno visto il risultato delle ultime elezioni!

  7. Intanto qualcosa di nuovo si sta muovendo nella nostra comunicazione, finalmente si è capito che non bisogna lasciare che le false informazioni restano le uniche che vengono lanciate e quindi percepite dai cittadini, non possiamo lasciare carta bianca alle baggianate lanciate in tv senza un contradittorio e senza una rettifica o smentita.
    Francamente mi auguravo che tu Carla saresti stata una delle “prescelte” nella lista degli amici incaricati alle risposte. Va bè nun fa niente…sarà per la prossima volta, comunque sono tutti bravi. Nicola Morra da Mentana, Roberto Fico dall’Annunziata (mia omonima) Luigi Di Maio forse a Piazzapulita, insomma il dado ormai è tratto come disse Giulio Cesare. Il nostro Rubicone è stato attraversato.Anche noi del XV Municipio cercheremo di far conoscere a quante più persone pessibili cosa state facendo in parlamento, anche con il nostro sito http://www.romaxv.it dove rimbalziamo il canale M5SNews. informazioni senza filtro, un periodico che intende informare circa le attività politiche dei cittadini del moVimento 5 Stelle eletti in Parlamento, pubblicando e divulgando anche i canali youtube M5SParlamento e Senato Cinque Stelle, e quando verranno costituiti anche quelli del Comune di Roma e dei Municipi.
    E’ importante fare gioco di squadra, perchè la nostra è l’unica forza ad essere una comunità di persone e non una casta.

  8. maurizio ha detto:

    Continuate,state attenti ai volponi,hanno capito che tira una brutta aria.
    E’ una questione di tempo.Il m5s non tutti l’hanno capito,ci vuole tempo.
    Sarebbe utile una divulgazione delle nostre idee in modo piu ‘capillare.
    Per ora facciamoci conoscere per le azioni che state portando avanti.
    Avanti a tutta. . . . . . Forza GRILLINI. . .
    MAURIZIO EMILI

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